Blogger templates

Da Blogger a Wordpress

Blogger e Wordpress sono due piattaforme di blog molto note ed utilizzate, ma di natura estremamente diversa.
Blogger acquistato da Google si è sviluppato come area di blog dallo spazio infinito (oggi 15 Gb) e banda illimitata, foto su Picasa ed oggi su G+.
Tralasciato in parte da Google per sviluppare G+, il social network (per fantasmi) di Google, qualche anno fa ha visto l'implementazione dei dynamic layer (esempio), un sistema con varie visualizzazioni animate di aspetto innovativo rispetto ai blog classici (i bug dei dynamic layer pian piano vengono risolti).
Nel prossimo futuro blogger dovrebbe integrarsi ancora di più con G+, tanto che già oggi con un account registrato a youtube od a G+ si può pubblicare ogni post del blog su G+.
Questo sempre che il social web G+ non fallisca.
Un'ulteriore implementazione è l'integrazione fra i vai plugin di Google Docs e blogger, che permetterà di integrare e lavorare via web pubblicando sul proprio sito i documenti editabili o non editabili.
In google docs c'è già una nutrita lista di applicazioni da 3dsmax / autocad, PDF, fogli excel, ecc...
L'idea è quella di sviluppare la tecnologia cloud per spingere privati ed aziende a pubblicare documenti di lavori di rilevanza sui server americani sotto la legislazione e l'occhio vigile della NSA.
Blogger ha una compatibilità perfetta con Google Adsense, il miglior sistema di retribuzione a banner (CPC e RPM, ovvero costo per click e retribuzione per migliaia di pageview).
I blog di blogger sono su sottodominio blogger, per cui sono indicizzati meno bene di un dominio esclusivo sul medesimo argomento.
Tuttavia essendo un prodotto Google, vengono in genere indicizzati prima di altri sottodomini di pari nome di altri siti di hosting.


Wordpress è un pacchetto di pagine php per installare un blog su un sito di hosting.
Essendo sviluppato liberamente wordpress ha raccolto attorno a se una vasta communiy di programmatori php che creano plugin, aggiornano il blog, creano temi free ed a pagamento, ecc...
Esistono due siti web: wordpress.org, sito base della community che sviluppa il blog e wordpress.com, hosting gratuito con blog wordpress sviluppata con una dashboard social per evidenziare i blog.
E' bene notare che wordpress.com non accetta pubblicità di alcun genere, nè adsense nè altri banner.
Si può solo guadagnare con il sistema degli short-url (es:ADF.LY).
Il blog del sito wordpress.com non hanno plugin della community e non richiedono conoscenze di ftp o database.
Il pacchetto compresso di wordpress.org dev'essere installato su un sito di hosting (altervista 1G e 10Gb di banda al mese, Hostinger 1Gb, 1freehosting 10Gb di spazio) e richiedono conoscenze di hosting (ftp, creare un database).
Tuttavia molto spesso hanno sistemi di auto-installazione di personalizzazioni di pacchetti per siti web, come wordpress, per cui bastano pochi click per crearlo.
Altervista per esempio crea un proprio blog wordpress con 2 soli temi (pochissimi) configurabil con banner altervista o adsense e alcuni utili plugin SEO.
1freehosting permette ampia libertà di scelta di temi e plugin.
Wordpress viene preferito oggi a blogger per la minor presenza di bug rispetto ai dynamic layer di blogger, per la possibilità di personalizzare il codice php o di applicare tecniche di SEO (Search Engine Optimization sulle pagine web).
Tuttavia bisogna stare un po' attenti agli hosting perchè alcuni dopo un tot di mesi senza login cancellano il sito mettendolo in backup (oltre ad avere restrizioni di spazio o di banda).

Nel caso si volesse passare da Blogger a Wordpress è possibile farlo in modo quasi automatico attraverso l'esportazione dei contenuti.
  1. in blogger si va nelle impostazioni (colonna di sinistra) e nella sezione "altro" scegliere "esporta blog" creando un file XML;
  2. Il file XML deve essere convertito con in un file WXR.XML compatibile per wordpress: blogger2wordpress.appspot.com
  3. in wordpress nel pannello tool la voce "import" permette di caricare il file WXR come se fosse di una piattaforma blogger.
In questo modo il nuovo blog ha tutti i post, commenti, contenuti del vecchio blog.

Nel caso in cui si sia dotato il blog wordpress di un plugin SEO è bene ricordarsi di integrare le informazioni mancanti (metatag, riassunto, parole chiave, ecc...), poichè blogger utilizza solo tag e personalizzazione dell'URL quando impostata manualmente.
E' bene notare che questo tipo di passaggio da una piattaforma all'altra non modifica i link nelle pagine web, per cui se una pagina del blog fa riferimento ad una pagina dello stesso blog, passando a wordpress il riferimento rimane a blogger.
Inoltre dato che pagine identiche vengono indicizzate dai motori di ricerca come cloni-copie e quindi penalizzate, il passaggio da blogger a wordpress risulta migliore con uno dei tanti plugin di wordpress di redirect da blogger alla pagina corrispondente di wordpress.

Il passaggio contrario sembra non funzionare con i recenti cambiamenti della piattaforma blogger.

La bolla speculativa dei big del web

La bolla speculativa dei big del web - software house - sistemi operativi cresce.
Ecco un'infografica di Simplybusiness.co.uk che rende l'idea dell'andamento.



Le ultime acquisizioni:
  • Apple: Anobit ($390 milioni), AuthenTec ($ 356 milioni) 
  • Amazon: Zappos ($900 milioni), Kiva Systems ($775 milioni) 
  • Google: Motorola Mobility ($12,5 miliardi), Nido ($3,2 miliardi), DoubleClick ($3,1 miliardi), YouTube ($1,65 miliardi) 
  • Yahoo: Broadcast.com ($5 milioni), Overture ($1,83 miliardi), Tumblr ($1,1 miliardi) 
  • Facebook: WhatsApp ($19 miliardi), Instagram ($1 miliardo, chiuso a 715 milioni di dollari) 

Nel 1998 esplose la bolla speculativa dei domini .com, creando gravi danni all'economia oltre che alle società del web.
Quando esploderà questa nuoba bolla, prodotta dalla sempreverde economia canaglia degli Stati Uniti ?
Quali danni creerà ancora agli altri paesi del mondo ? (visti gli effetti della bolla speculativa sui subprime del 2007-2008)